Orgoglio e vanto della Cascina del Monastero, il Barolo “Bricco Luciani” proviene da uve selezionate coltivate in un vigneto che si offre totalmente al sole del mezzogiorno, situato in una sottile striscia di terra argilloso – calcarea tra l’Annunziata e la Cascina Luciani. Il terreno è abbastanza compatto e le uve da qui raccolte hanno sempre dato vini profumati e generosi. Il suo nome ha una curiosa storia alla spalle: verso la fine del 1700, quando la cascina era ancora di proprietà dei monaci benedettini, venne a visitare il sito un religioso che, di lì a pochi anni, sarebbe diventato famoso come Papa Pio VII. Anch’ egli degustò il prezioso nettare e, incantato dalla bellezza del luogo e dal vino che produceva, esclamò estasiato: << Ah!! Morra!! Bel cielo e buon Vino! >> Da allora la piccola collina viene chiamata “Bricco Luciani” ( da luce ) in ricordo di tale avvenimento. In effetti la lucentezza del rosso granato di questo vino sembra riportarci indietro nel tempo, per rimembrarci una lunga tradizione di genuinità e sincerità contadina. Infatti, il Barolo “Bricco Luciani” è prodotto ancora secondo i termini di vinificazione di una volta, con una fermentazione che dura 20/25 giorni ed un periodo di invecchiamento 42 mesi in botti di rovere
Ma il suo apice lo raggiunge quando viene consumato dopo alcuni anni di permanenza in bottiglia, dove affina ulteriormente le sue già ricche qualità organolettiche. Consigliato con formaggi duri e stagionati e con brasati, arrosti e selvaggina.